Non è una moda, ma una necessità. Tutti, veneziani e visitatori inclusi, dobbiamo fare i conti con i cambiamenti climatici. La sostenibilità non è più solo un’opzione. Vale in ogni circostanza, sia nelle nostre vite quotidiane, sia quando scegliamo di viaggiare. E un viaggio a Venezia di sicuro è una buona idea, se pensato e programmato nel modo giusto.
Se infatti, di certo, il modo in cui raggiungiamo l’isola ha il suo peso (il treno sarebbe la soluzione meno impattante, tra quelle più comuni), anche il modo in cui viviamo la città da turisti può essere più o meno sostenibile per l’ambiente e per la città stessa. Vale per tutte le città del mondo, ovviamente, e a maggior ragione per una città dagli equilibri delicati e difficili come Venezia.
Ma allora, come può essere una vacanza sostenibile a Venezia? Per prima cosa, bisogna rispettarne l’essenza e i suoi abitanti. Una breve navigazione su internet prima della partenza (anche su questo blog) basterà a fornirvi alcuni elementi sulla storia dell’isola e sulla sua particolare conformazione architettonica. Capirete subito perché Venezia è un luogo diverso da tutti gli altri e sarà più facile entrare nello “spirito veneziano” una volta giunti in laguna.
Una piccola città, tanti visitatori. Ne va della vostra esperienza di Venezia, quindi scegliere il periodo giusto per visitare l’isola può fare la differenza. Inizio primavera, autunno e inverno di sicuro restituiscono sfumature diverse di una città indimenticabile. Evitare i weekend, scoprire la città di notte e dormire in hotel o appartamenti regolari, gestiti da veneziani, sull’isola e non in terraferma, contribuirà a rendere sostenibile la vostra vacanza.
In città, affidarsi a piccole osterie veneziane e non a grandi catene di ristorazione contribuisce di sicuro alla felicità del vostro palato, ma anche a sostenere l’economia locale. Acquistare prodotti locali in piccoli negozi di artigianato invece di economicissimi souvenir di plastica prodotti all’estero darà ulteriore valore ai vostri ricordi. La qualità e l’originalità pagano, anche senza spendere cifre folli.
Facile poi usare il buonsenso, l’arma migliore per tutti coloro che vogliono fare la differenza. Piccoli accorgimenti come non gettare nulla nei canali dell’isola, bere l’acqua (buonissima e gratuita) erogata da fontane e rubinetti, informarsi su come avviene la raccolta differenziata e usare l’aria condizionata con moderazione e alla giusta temperatura, ricordandosi che aprire le finestre potrà mettervi in contatto ancora di più con la bellezza di Venezia.
Sono tutte piccole cose che, se moltiplicate per i circa 30 milioni di turisti che transitano per Venezia ogni anno, contribuiranno a rendere la vostra vacanza sull’isola ancora più bella (e sostenibile).