C’è un grande inganno in mostra in questi mesi a Venezia. Un gioco ardito e curioso, una provocazione intellettuale e artistica e una sorpresa emozionante per i visitatori che scelgono Venezia anche per godere delle più interessanti esposizioni artistiche contemporanee. Non c’è solo la Biennale di Venezia infatti.Ha inaugurato ad aprile Treasures from the Wreck of the Unbelievable, la prima grande personale dedicata a Damien Hirst in Italia, dopo la retrospettiva presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli del 2004 (“The Agony and the Ecstasy”). Questa incredibile mostra occupa interamente due sedi espositive di grande prestigio – e dal grande fascino architetturale – come Palazzo Grassi e Punta della Dogana.
Lasciatevi coinvolgere nella scoperta di tesori sottomarini contemporanei, di svelamenti posticci e di divertenti scherzi archeologici. Resterete affascinati da colossi mitologici, da statue imponenti e citazioni pop, un grande mistero sotto gli occhi di tutti dove pezzi d’arte contemporanea vengono pretestuosamente ritrovati in fondo al mare, rimettendo in discussione l’esperienza classica e lo stile dei nostri giorni.
È un’occasione da non perdere, visitare questa mostra. Ma, come sempre, approfittiamo delle sedi espositive per scoprire qualcosa di più su Venezia. Perdetevi tra le calli e callette intorno a Palazzo Grassi (e magari visitate anche i molti padiglioni della Biennale nelle vicinanze). Affacciatevi sul Canal Grande e riscoprite le facciate di Ca’ Rezzonico e Ca’ Foscari, al di là del Canal Grande e prendetevi due minuti di riposo seduti su una delle panchine di Campo San Samuele.
E ancora, arrivate a piedi fino a punta della Dogana, magari concedendovi una lunga camminata mattutina lungo la Fondamenta delle Zattere. Arrivare al vertice – è proprio il caso di dirlo, vista anche la conformazione di Punta della Dogana – del sestiere di Dorsoduro è un percorso quasi mistico che potete concludere non solo visitando il museo restaurato da Tadao Ando, ma anche affacciandovi sul meraviglioso Bacino di San Marco.
Foto di Prudence Cuming Associated.