L’Arsenale di Venezia è una delle meraviglie più incredibili della città. La sua storia parla da sola: per secoli è stato il fulcro della potenza della Repubblica Serenissima, il cantiere dove venivano costruiti gli scafi, gli alberi, i remi, le cime e assemblate le navi con cui Venezia dominava il Mar Mediterraneo. Una città nella città in cui, nel momento di massimo splendore, lavoravano migliaia di persone.
Ora tutta l’area dell’Arsenale di Venezia, pur mantenendo la sua conformazione, non svolge più le sue funzioni cantieristiche, ma racchiude diverse realtà affascinanti. Ecco allora alcuni buoni motivi per visitarla.
BIENNALE
Sicuramente una delle aree dell’Arsenale di Venezia più conosciute e frequentate è riservata alle esposizioni d’arte e di architettura della Biennale. Gli spazi delle Corderie e Artiglierie sono visitabili durante le mostre, quindi circa per sei mesi l’anno, da maggio a novembre. Nella parte più interna è possibile ammirare anche il bacino di carenaggio delle Gaggiandre attribuito a Jacopo Sansovino. Recentemente, dietro al Padiglione Italia, è stato aperto alla città (non solo quindi ai visitatori della mostra) il meraviglioso Giardino delle Vergini.
LA TORRE DI PORTA NUOVA
Sul lato opposto del bacino dell’Arsenale di Venezia, rispetto agli spazi della Biennale, si trova la splendida – e appena restaurata – Torre di Porta Nuova. Purtroppo visitarla dall’interno e godere della vista mozzafiato che offre la sua terrazza non è molto semplice, l’apertura si limita a pochissimi giorni l’anno, quindi vi consigliamo di appuntarvi le date in cui si tiene Arsenale Aperto (giornate in cui tutta l’area è aperta gratuitamente al pubblico, solitamente in primavera).
MOSE CONTROL ROOM
Ne avrete sentito certamente parlare. Il MOSE è la faraonica opera di dighe mobili che in futuro dovrebbe proteggere Venezia dalle acque alte eccezionali. L’Arsenale di Venezia ospita nei suoi spazi anche la Control Room del MOSE, il centro di controllo dal quale il sistema di paratie sarà gestito.
ARSENALE MILITARE
C’è poi un’ultima parte, non meno interessante, occupata dalla Marina Militare Italiana. Le aree sono visitabili tutto l’anno ma solo in gruppi accompagnati, prenotando almeno trenta giorni prima (qui potete trovare tutte le info).