Il mare d’inverno, o in autunno (comunque, fuori stagione), ha sempre avuto un grande fascino. Certo, chi visita Venezia così velocemente da poter vedere solo le attrazione più celebri, i monumenti più famosi, le chiese più conosciute, di sicuro non ha il tempo per godersi la meraviglia del litorale veneziano lontano dall’affollamento turistico dell’estate. Ed è un Peccato.
Sì perché anche da ottobre a febbraio, l’isola d’oro del Lido di Venezia regala scorci indimenticabili, passeggiate sospesi fuori dal tempo e momenti di vera pace osservando il placido Mar Adriatico. La componente malinconica del mare d’inverno è una parte fondamentale di questo viaggio che sono in pochi a intraprendere. Le temperature più basse – ma sempre miti – e le nebbie contribuiscono alla magia di una spiaggia senza bagnanti, degli stabilimenti balneari disallestiti ma sempre ricchi di fascino, di un mondo che sembra abbandonato, in letargo in attesa di risorgere in primavera.
Passeggiando in riva al mare, tra le dune a protezione di capanne e cabine, tra una diga e l’altra, c’è il tempo per ripensare alla decadenza di un isola che a inizio Novecento era una delle destinazioni più amate dall’aristocrazia di tutta Europa. I grandi alberghi, dall’Excelsior al Des Bains, la Mostra del Cinema, le moltissime ville liberty che punteggiano l’isola sono il retaggio di una stagione che ha fatto la storia del turismo balneare veneziano e di un’isola che oggi si propone di rinverdirne i fasti, seppur in maniera differente.
Ecco perché l’autunno e l’inverno sono le stagioni perfette per cogliere un’altra sfumatura di Venezia, lontana dai palazzi sul Canal Grande e da Piazza San Marco. Un’altra storia da scoprire, un’altra meraviglia da vivere durante la vostra vacanza a Venezia.