C’è un periodo dell’anno in cui Venezia diventa inevitabilmente capitale mondiale dell’arte contemporanea. Neanche a dirlo, quel momento coincide con le inaugurazioni della Biennale 2015 Arte e di un’infinità di altre mostre, più o meno prestigiose, che si concentrano per lo più in una settimana.
Ma finito il tempo dei vernissage, degli aperitivi mondani esclusivi, dei vip un tanto al kg, ma anche quello delle code infinite e della frenesia del primo weekend, in effetti restano ancora sette mesi per godersi il meglio dell’arte a Venezia. La mostra principale, All the World’s Future, si snoda tra i bellissimi spazi dell’Arsenale e dei Giardini e merita certamente una visita, anche se l’ingresso si fa pagare (25 euro).
Ma non tutti sanno che l’esposizione in realtà è diffusa e cade a pioggia sulla città: molti padiglioni nazionali e tutti gli eventi collaterali trovano spazio in alcuni tra più incredibili palazzi veneziani, spesso in luoghi normalmente non aperti al pubblico. E, per di più, sono tutti ad ingresso gratuito. Quindi perché non approfittarne e godersi un lato inedito della città facendo una scorpacciata di arte e storia?
Non tutti sanno che l’esposizione in realtà è diffusa e cade a pioggia sulla città
Le opportunità sono molte, quindi iniziamo con qualche consiglio da cogliere nel Sestiere di San Marco: nel triangolo dorato tra Rialto, il Ponte dell’Accademia e Piazza San Marco, le occasioni si sprecano.
PALAZZI
Non potete mancare Palazzo Lezze (Repubblica dell’Azerbaigian), Palazzo Pisani sede del Conservatorio Benedetto Marcello (Angola, ma anche della mostra The Sound of Creation) e Palazzo Loredan (Portogallo), tutti nei pressi di Campo Santo Stefano. Ma ci sono anche due splendidi edifici affacciati sul Canal Grande e vicinissimi: Ca’ del Duca (Lussemburgo) e Palazzo Falier (Sean Scully: Land Sea).
ISTITUZIONI
Attorno a Piazza S. Marco non ci lasceremmo scappare Jenny Holzer War Paintings al Museo Correr, né la partecipazione della Nuova Zelanda nelle sale Monumentali della Biblioteca Marciana, o Wu Tien-Chang: Never Say Goodbye al Palazzo delle Prigioni.
Ma potremmo continuare al lungo con la triplice esposizione a Palazzo Malipiero (Estonia, Montenegro e Cipro) in zona Palazzo Grassi, con le sedi di San Marino tra l’Ateneo Veneto e il Telecom Future Centre e molto, molto altro…
A breve pubblicheremo altri consigli su percorsi negli altri sestieri, tornate a leggerci o seguiteci su Facebook.